
Federica Calbini dell’associazione femminista e transfemminista “Liberas” è l’ospite di questa puntata di “Un caffè a Radio X”, dedicata al contrasto della violenza di genere e alle relazioni intime queer.
Liberas è un’associazione giovane – legalmente costituita nel maggio del 2023 – ma già molto attiva e riconoscibile sul territorio, che oggi si occupa della gestione del primo centro antiviolenza femminista e transfemminista della Sardegna (e il quarto in Italia). Un centro che si rivolge non solo a donne vittime di violenza maschile, ma anche a soggettività queer, lesbiche, bisessuali, trans e non binarie: “La violenza esiste anche nelle relazioni intime LBT, ma spesso resta invisibile, minimizzata, non riconosciuta come tale neanche da chi la subisce”.
Per questo, all’interno del progetto “Non più solɜ“, l’associazione ha avviato una ricerca pionieristica sul territorio sardo, con un questionario online rivolto a tutte le soggettività queer. L’obiettivo è duplice: raccogliere dati sulla percezione della violenza all’interno delle relazioni non cis-eteronormate e avviare una riflessione individuale e collettiva all’interno della comunità: “Non esistono dati in Sardegna, e anche a livello nazionale c’è pochissimo. Ma anche l’assenza di dati è un dato. Per questo vogliamo offrire a chiunque la possibilità di riconoscersi e di dare un nome a vissuti spesso taciuti, per paura di aggiungere stigma a una comunità già stigmatizzata. L’obiettivo è anche quello di decostruire e di renderci conto che anche noi persone queer, possiamo fare schifo. Io intimamente come persona combatto sempre per il diritto della persona queer a fare schifo esattamente come tutti gli altri!”.
Il questionario è online da pochi giorni e può essere compilato sul sito www.associazioneliberas.org. I risultati, promettono da Liberas, saranno condivisi e messi a disposizione di altre realtà interessate a portare avanti la ricerca.
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