Elio a Oltre le barriere: «Di autismo oggi si parla, ma spesso a vanvera»

«Il termine “inclusione” oggi è di grandissima moda. Tutti parlano di inclusione, ma nei fatti viene messa in pratica molto poco. Il rischio è che la parola inizi a diventare antipatica ed entri in quel mondo di parole ormai vuote: il tema invece è molto importante, non solo per l’autismo.» Una lunga chiacchierata fuori dai temi musicali per parlare dell’integrazione delle persone con disturbi dello spettro autistico. Stefano Belisari, in arte Elio, che come padre si batte da anni per i diritti e le opportunità dei ragazzi con autismo, è l’ospite di questa puntata di Oltre le barriere: «L’unico cambiamento che è avvenuto, da qualche tempo, è che se ne parla: quando 13 anni fa è nato mio figlio, di autismo non si parlava praticamente mai e non si sapeva niente. Io stesso quando ho iniziato a rendermi conto dei problemi di mio figlio, non sapevo cosa fare. Non che adesso i papà e le mamme di un bimbo autistico sappiano cosa fare o dove andare, però almeno se ne parla. Spesso a vanvera, ma se ne parla. C’è la necessità di trovare persone competenti: servono corsi, serve soprattutto la voglia di cambiare una realtà che attualmente vede centinaia di migliaia di genitori che girano a vuoto perché non trovano percorsi terapeutici efficaci.»

ASCOLTA LA PUNTATA