Cagliari, parchi chiusi: Giovanni Dore «Prima della chiusura mi sarei aspettato dei controlli»

«Siamo in un momento delicato in cui serve senso civico e una valutazione più serena sui provvedimenti, anche quando sono un po’ soppressivi della libertà personale e in altre condizioni desterebbero un palese sconcerto. In questo caso siamo tutti disposti a fare dei sacrifici ma dobbiamo almeno rimanere dentro il quadro normativo.» Con l’avvocato Giovanni Dore, a Extralive mattina abbiamo discusso del provvedimento del sindaco Truzzu che nelle scorse ore ha deciso per la chiusura dei mercati all’aperto e di tutti i parchi e le aree verdi cittadine: «Dal 9 marzo sono cambiate le disposizioni: si esce da casa solo per motivi urgenti come lavoro, sanità e altre esigenze stringenti tra cui viene prevista espressamente la possibilità di fare movimento e attività sportiva all’aperto, a distanza di sicurezza, evitando gli assembramenti su cui vigilano i prefetti. In risposta a eventuali irregolarità riscontrate mi sarei aspettato qualche vigile all’ingresso di ogni parco e un avvertimento, prima della chiusura totale…»

ASCOLTA L’INTERVISTA