Continuità territoriale, Giovanni Dore a Extralive: «Caos di Natale prevedibile, in prospettiva guardiamo agli esempi virtuosi in UE»

Programma realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna L.R.5 novembre 2018 n.40 art.5

Prezzi dei biglietti aerei alle stelle per le feste, pochi voli e tante difficoltà per chi ha bisogno di viaggiare: fatta eccezione per i residenti, che fino all’esaurimento dei posti voleranno con prezzi calmierati, sarà un Natale salatissimo per chi viaggia verso la Sardegna: «Sapevamo che c’era questo nodo che sarebbe venuto al pettine, e in parte era già successo nel mese di agosto. Era ovvio che a Natale ci saremmo trovati nei guai. Ora non ci resta che aspettare: entro il mese di gennaio dovranno essere aggiudicate le nuove rotte sulla base di un bando che è la fotocopia dei quello precedente, con una durata di circa un anno e mezzo, ma che rispetto al precedente sarà aggiudicato previo conferimento di un onere economico. In prospettiva però il periodo invernale va protetto con un contributo pubblico, perché altrimenti è probabile che il mercato fallisca. Per il periodo estivo invece potrebbe essere interessante aprire al libero mercato sulla scia del sistema spagnolo, ovviamente stanziando dei fondi sufficienti per pagare i cosiddetti aiuti sociali ai sardi, e verificare se il mercato durante la stagione estiva possa dare un’offerta di posti maggiore e a prezzi competitivi.» Giovanni Dore, avvocato esperto in diritto comunitario, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Extralive per fare il punto della situazione sulla continuità territoriale, sul diritto alla mobilità dei sardi e sulle possibili soluzioni già adottate all’interno della comunità europea: «Bisogna tenere conto di norme europee abbastanza complesse, ma abbiamo degli esempi che si possono esaminare, come quello spagnolo, in cui lo Stato paga sino al 75% del prezzo dei biglietti e grazie a un’ampia concorrenza ci si trova davanti a un numero consistente di voli, già di base calmierati dal mercato… […] L’altro esempio virtuoso è quello della Francia, che in Corsica applica un sistema di continuità territoriale “pieno”, con i voli garantiti dalla compagnia di bandiera corsa, ben gestita e perfettamente in equilibrio finanziario. La Corsica inoltre ha un ente regionale che da 10 anni in maniera seria e competente si occupa di svolgere un servizio di preparazione della continuità territoriale, occupandosi di analisi di mercato, bandi e convenzioni…»

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