Fase due, Vito Biolchini a Extralive: «Il sistema sardo rischia il crollo e noi parliamo di canne da pesca»

«Da giornalista mi chiedo: è davvero importante discutere sulla possibilità di andare in spiaggia con la canna da pesca, quando c’è un sistema economico che rischia il crollo per effetto di una cattiva amministrazione? Noi dovremmo parlare tutti i giorni del fatto che le domande per la cassa integrazione in deroga non partono dalla Regione e non vanno all’INPS a Roma. O dovremmo parlare del nuovo modello di sanità che non si vede all’orizzonte ma che deve essere messo in campo, perché quello che abbiamo ora non funziona più, del numero dei tamponi, dei test sierologici che ancora non partono. Invece parliamo delle messe. Mi sembra che da parte dell’opinione pubblica e della politica ci sia in atto una distrazione di massa rispetto alle vere priorità. Siamo come i topolini della fiaba del pifferaio magico, che ci porta dove vuole lui…»

Complice l’incapacità del giornalismo di leggere la realtà, oggi l’opinione pubblica si ritrova a parlare di temi marginali: questa la denuncia del giornalista Vito Biolchini, che all’interno di Extralive mattina con Sergio Benoni e Giovanni Follesa ha discusso sulle gravi criticità del sistema economico e sanitario sardo e sulle prospettive per la stagione turistica in Sardegna: «temo che la fase peggiore possa iniziare ora.»

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