Coronavirus in Sardegna – una lettera firmata da dieci dirigenti della struttura che chiedono di isolare l’ospedale e creare un apposito reparto Covid: dopo i nuovi casi di contagio del personale sanitario, dal Policlinico di Monserrato arriva l’allarme per una situazione che desta preoccupazioni. Per fare il punto sulla gestione dell’emergenza nell’isola ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e in collegamento telefonico con Vito Biolchini: «ieri sono stati diffusi dalla Regione due dati molto interessanti: il primo riguarda i luoghi in cui i contagiati sardi si sono contagiati. Nell’85% dei casi parliamo di ospedali e case di riposo. Il secondo dato dice che il 70% dei Comuni sardi non ha nemmeno un contagiato. Il numero dei tamponi però è ancora incredibilmente basso: una media di 350 al giorno. […] Solinas oggi chiede la chiusura di tutti gli esercizi commerciali e non fa quello che dovrebbe fare, cioè più tamponi. Mosse mediatiche “a costo zero” che hanno un impatto nell’opinione pubblica ma non nella realtà, e che vanno a coprire evidenti mancanze nella gestione dell’emergenza.»
Questa esperienza cambierà l’informazione e il modo di fare politica? «Per quello che vedo, tempo che torneremo ai vecchi riti. Bisognerà capire se la gente, finita l’emergenza, si accontenterà ancora di una narrazione edulcorata, smussata e convenzionale oppure dopo aver visto tutti la morte in faccia chiederemo all’informazione più coraggio, più coerenza, più energia, più verità, e alla politica più concretezza e più competenza.»
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