Con il nuovo corso amministrativo, le problematiche della continuità territoriale in Sardegna continuano a rimanere centrali nel dibattito, con interrogativi sui bandi, sulla qualità dei servizi e sulle prospettive future. Radio X ha approfondito il tema con l’avvocato Giovanni Dore, consulente esperto di regolamenti comunitari per l’Assessorato ai Trasporti: “La situazione, come sapete, si è modificata con l’assegnazione dei nuovi bandi e l’introduzione di nuovi vettori. Questo cambio ha portato a situazioni differenti, con Ita Airways che ora serve il Nord Sardegna, mentre Cagliari ha scoperto quella che viene definita una ‘continuità minore’”.
In molti si chiedono perché, nonostante l’alternanza politica, il contesto sia rimasto invariato, o addirittura peggiorato. “La possibilità di intervento dell’assessorato in questo frangente era praticamente nulla. E non è una scusa o una giustificazione: i regolamenti dell’Unione Europea sono rigorosissimi. La pubblicazione del bando va fatta improrogabilmente sei mesi prima dell’inizio del servizio”. Questo limite, ha affermato Dore ai nostri microfoni “ha impedito qualsiasi intervento correttivo sui bandi esistenti, pena il rischio di violare le norme europee sulla concorrenza“. La proroga del bando precedente, apparentemente possibile, nei fatti non lo è stata: “Teoricamente era possibile, a patto che fosse esplicitato”, ha spiegato Dore, “ma qualcuno si era dimenticato di inserire questa possibilità nel bando precedente. Un errore che ha di fatto bloccato ogni margine di manovra”.
Un altro punto critico che ha fatto discutere, riguarda i criteri di selezione delle compagnie aeree, un meccanismo fondato sul “ribasso record” che ha consentito a vettori con una flotta datata di vincere le gare semplicemente offrendo il prezzo più basso: “Cagliari, per esempio, è ora servita da una compagnia con aeromobili vecchi di oltre vent’anni”. Una situazione preoccupante secondo Dore: “Anche sulla flotta, la particolarità è questa: il bando parla solo di “flotta adeguata”. Inserire in cornici giuridiche una valutazione di carattere quasi soggettivo, genera una situazione molto difficile per chi va a giudicare”.
Per il prossimo 5 novembre è previsto il primo comitato di monitoraggio, per valutare la qualità del servizio e affrontare le criticità emergenti: “Abbiamo pianificato una lista di controllo dettagliata, con verifiche sulle prenotazioni, sugli orari e sulle performance”, anticipa Dore. Un eventuale annullamento del bando non era praticabile senza un rischio di interruzione totale dei collegamenti: “La revoca avrebbe comportato una serie di tempi tecnici, tra conferenze di servizi e nuovi bandi, e si rischiava di arrivare a fine anno, se non a ridosso delle festività natalizie, con mesi di vuoto totale. Ita, interpellata a riguardo, ha confermato che non avrebbe coperto un eventuale periodo senza compensazioni”.
Nonostante queste argomentazioni però, Dore comprende la frustrazione dei cittadini che vorrebbero un servizio più sicuro e affidabile e rassicura: “Le agenzie nazionali ed europee sul controllo della sicurezza e del rilascio delle licenze di volo sono le più severe al mondo e quindi il fatto che questi aeromobili abbiano ricevuto le validazioni e tutti i controlli del caso ci dà la certificazione che siano a tutti gli effetti sicuri e totalmente idonei a svolgere questo servizio. Certamente, come abbiamo rilevato tutti, anche dalle foto social, qualcuna anche “colorita”, non si tratta di aerei di ultima generazione. Il comitato di monitoraggio può essere convocato in qualsiasi momento dall’assessore ai Trasporti per qualsiasi motivo, anche urgente, riguardante il tema della continuità. Voglio inoltre ricordare che il cambio di volo in continuità è garantito con tutte le compagnie che operano sino a due ore prima dalla partenza.”
In chiusura due note positive: “La società Aeroitalia, su Cagliari, ha offerto un numero di tratte superiore a quello che offriva Ita Airways: due in più al giorno, – non dovute e non pagate – con circa otto posti in più per aeromobile. Se il servizio sarà svolto con correttezza e puntualità, avere la possibilità di fruire di due voli in più rispetto a quelli previsti dal bando è un aspetto da valutare positivamente. Auspichiamo che la compagnia colga l’occasione per migliorare i servizi e alcune disfunzioni che si sono registrate in partenza.”
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