Un nuovo sogno su due ruote – Jack Turco riparte per l’Africa: “Il viaggio non si misura in chilometri, ma in incontri” – Un caffè a Radio X

L’avevamo lasciato in bicicletta tra Patagonia, Cile e Perù. Oggi lo ritroviamo a Cagliari, reduce da un viaggio di 13 mesi e 12.000 chilometri attraverso il Sud America: ospite di Sergio Benoni nella prima puntata della stagione primaverile di “Un caffè a Radio X” è passato a trovarci in studio Giacomo Turco, ventisettenne veronese, ingegnere aerospaziale con la passione per l’avventura. “Jack cavallo pazzo”, per gli amici: “Sono partito il 12 gennaio da Ushuaia, nella Tierra del Fuego, il punto più estremo della Patagonia, e da lì ho iniziato a pedalare, spesso controvento” racconta Jack. Lungo il tragitto, Turco ha affrontato condizioni climatiche estreme, ha dormito in tenda e si è scaldato con un fornelletto. Ha trovato ospitalità in piccoli villaggi sulle Ande, dove persone con pochissimo gli hanno offerto tutto: “In Occidente ci siamo dimenticati cosa significhi la vera ospitalità, ormai regna la diffidenza.”

La sua avventura era partita con un progetto ben preciso: dalla Patagonia fino all’Alaska in due anni: «Già dopo una settimana però, ho capito che il viaggio non si misurava in chilometri ma in incontri. Per me non era importante andare dal punto A al punto B, ma vivere le esperienze lungo il cammino, conoscere culture e persone.» E così il suo percorso ha cambiato strada: “Il 27 aprile volerò a Città del Capo per attraversare l’Africa dalla costa occidentale, fino a Tangeri in Marocco. Saranno circa 16.000 chilometri con il caldo come nuovo nemico.”

Perché l’Africa? “L’America del Nord non mi emozionava più. Il Sud America mi ha dato tanto umanamente e volevo un’altra sfida. L’Africa è meno esplorata, soprattutto la costa occidentale. Più sconosciuto è un posto, più mi attrae.” A chi gli chiede come affronterà le difficoltà linguistiche, risponde con la leggerezza di chi ha imparato a comunicare senza parole: “I bisogni sono semplici: cibo, acqua, un posto dove dormire. Con i gesti ci si capisce sempre.”

info / Giacomo Turco – Cycling.beyond su instagram / youtube.com/@cycling.beyond

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