Con il premio per il miglior lungometraggio assegnato a Europa, “Based on a True Story” di Kivu Ruhorahoza, si è chiuso il Carbonia Film Festival 2020: un’edizione ibrida della rassegna dedicata al lavoro e alle migrazioni, a cui il pubblico ha risposto positivamente nonostante le restrizioni Covid con circa 800 presenze in sala e oltre 1200 iscrizioni per le visioni in streaming. Tra i lavori in concorso, il “Premio Ucca Carbonia Film Festival” è andato a “Overseas” di Sung-A Yoon, menzione speciale per “Bloody Nose, Empty Pockets” dei fratelli Bill & Turner Ross, che si è aggiudicato anche il premio del pubblico. Il Premio Concorso Internazionale Cortometraggi, è invece andato a “So What If The Goats Die” di Sofia Alaoui; sempre nella sezione cortometraggi due premi per Genius Loci di Adrien Mérigeau che si è aggiudicato la Menzione Speciale della giuria e il Premio Giuria Cinema Giovani al miglior cortometraggio.
Ne abbiamo parlato a Extralive in collegamento con Paolo Serra, direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria/Fabbrica del cinema.
I vincitori dell’edizione 2020 su carboniafilmfest.org
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