Carbonia Film Festival 2020: «Grande attenzione dai media nazionali, l’emergenza è diventata una bellissima opportunità»

Salvatore Esposito in una scena del film "Spaccapietre"

Dopo la serata di apertura, con l’inaugurazione della mostra di Sarah Mazzetti, prosegue il programma del Carbonia Film Festival, rassegna dedicata al cinema che racconta il lavoro e le migrazioni che terrà banco a Carbonia sino all’11 ottobre con 6 giorni di proiezioni, mostre e incontri con attori e registi – e un ricco programma “online” di webinar e masterclass, con tutti i lavori in concorso che saranno disponibili anche  in streaming sul sito della manifestazione.

Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Andrea Contu, tra gli organizzatori del festival: «Ringraziamo il pubblico che ha avuto fiducia. Oggi alle 21 avremo l’anteprima regionale di “Spaccapietre“, con ospite il regista Gianluca De Serio. Un film ambientato nel sud dell’Italia che racconta la vita dei braccianti costretti a sottostare al caporalato. La cosa che ci ha fatto veramente piacere è che, in questa edizione sperimentale, abbiamo ricevuto tantissimi feedback anche da fuori. In tanti ci scrivono, si sono iscritti alla piattaforma, guardano i film online, ci fanno i complimenti e ne discutono nelle chat. Quest’emergenza da obbligo è diventata anche una bellissima opportunità, perché il nome di Carbonia e quindi della Sardegna è in giro per tutta Italia, con una grande attenzione da parte dei media nazionali con articoli sul Venerdì di Repubblica, Rolling Stone, Elle, Internazionale, Corriere della Sera. Il nome sta circolando e stiamo dando l’opportunità di vedere film che altrimenti non si potrebbero vedere, con tante anteprime nazionali.»

info e programma completo / facebook Carbonia Film Festival // carboniafilmfest.org

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