Riaperture anticipate in Sardegna? Francesco Agus: «Dalla Regione dati insufficienti e ancora pochi tamponi»

I sindaci dei comuni di tutta l’isola restano in attesa dei dati dell’indice “Rt” per dare l’ok alle riaperture: in base all’ordinanza firmata sabato scorso dal governatore Christian Solinas, infatti, dal prossimo lunedì (11 maggio) in Sardegna sarebbe possibile riaprire in anticipo molte attività commerciali come parrucchieri, centri estetici, negozi di calzature e abbigliamento, in tutti quei comuni in cui questo valore fosse inferiore a 0.5. Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio Regionale: «L’indice RT possiamo equipararlo a quello che è per l’economia il PIL o il tasso d’inflazione. Non è una formula matematica fissa, esistono diversi modi per calcolarlo e occorre un grandissimo numero di dati. Quando si hanno a disposizione pochi dati, allora cresce l’intervallo di confidenza, quello che negli exit-poll si chiama “forchetta” o “forbice” e che non consente un calcolo preciso. Abbiamo cercato di capire per quale motivo sia stato scelto questo parametro e la Presidenza della Regione ha detto che i pareri forniti dal comitato scientifico sono stati forniti in forma orale e non sono stati verbalizzati. A quanto pare il comitato scientifico fornisce pareri nel vero senso della parola: noi pensavamo fossero pareri corredati di tabelle e studi, invece a quanto pare sono più vicini a quelli che si danno al bar. Tu chi faresti giocare in attacco nel Cagliari? Mi dici gli ingredienti della pizza? E del covid-19 cosa ne pensi?» Una situazione poco chiara, che lascia una decisione rischiosa nelle mani dei sindaci e che lascia tanti lavoratori in attesa: «Attendere una settimana in più non sarebbe stato una tragedia: annunciare una riapertura delle attività con il rischio di dare poi una delusione ad aziende e lavoratori può diventare un grosso problema. In queste ore in tanti comuni della Sardegna c’è questa situazione. La Regione, che in questo momento chiede grande serietà ai cittadini, ha il dovere di dare risposte altrettanto serie.»

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